giovedì 2 settembre 2010

Un festival Rock, anzi Rock(wool)

Un festival Rock, anzi Rock(wool), questa è l'idea nata dal sodalizio dei  cassaintegrati ex Rockwool, in presidio dal mese di Aprile su un ponte della S.s. 130 nei pressi di Iglesias,  con il collettivo  Giuseppefraugallery e Baccanale Sulcis Concerti.
La rassegna, con la direzione artistica di Giacomo Tronci edi il collettivo Giuseppefraugallery, ha avuto inizio con la presentazione al Baccanale Live il 15 Agosto, con un concerto delle Lilies on Mars, i Rootkit Golpe, Mudskills, Outsiders Uh-yeah. Lowkilla, Shao-Zin, Meka Gonetea (djset). Questo primo appuntamento ha portato i lavoratori, gli artisti della GFG ed i musicisti, al So'Sa di Porto Pino, nel pieno svolgersi delle vacanze estive.
Tra turisti e vacanzieri in cerca di divertimento, la vertenza dei lavoratori è arrivata con tutta la sua forza e determinazione, dettata dalla disperata condizione ma anche dalla volontà di creare una maggiore presa nelle coscienze, auspicando in questo modo una possibile rinascita economica, sociale e culturale del Sulcis Iglesiente.



















Gli appuntamenti successivi si sono svolti tutti sull'area del ponte a partire dal 26 Agosto, con cadenza settimanale fino al 30 Settembre 2010:
26 Agosto 
Clockwork Shardana, Sick Freedom, video Eleonora Di Marino
Incontri per il territorio: Turismo Kitsch  e speculazione edilizia, la cultura come matrice per uno sviluppo sostenibile.
2 Settembre
Gianmarco Loddi + Marco Usai, Come Bud e Therence Hill, Lobokassam, video di Emanuela Murtas.
Incontri per il territorio:  Lavoro nero, la mozione di Luca Pizzuto alla provincia.
9  Settembre
The Sonora, Gianluca Tocco & Perry Frank, Lowkilla.
Incontri per il territorio: Bonifiche ambientali.
16 Settembre
MegaHera, Macondo, Bohémièn Skizzoid Orchestrers, Gat Bac e Gigi, djset  Stefano Melis + percussioni, video  Valentina Desogus.
Incontri per il territorio:  Il futuro dell'industria in Sardegna.
23 Settembre
Dharma Station, Libera.mente, Lefthanders  Rules, Testa o Croce, ContraMilonga, Max (Casu-Rigaccini), video Emanuela Murtas.
30 Settembre
Piero Marras, Erotik Monkeys, Baboons, Rootkit Golpe, Mompestofaes Rock, Mudskils,  Lowkilla +, Frankie Rhot Bassehead, Tenores "Su Redentore" Nuoro, La Cernita Teatro, Video Ex-Q Sassari.
Incontri per il territorio: Lavoro precario: quale futuro per i lavoratori ex Rockwool. 















L’ASSEMBLEA DEI LAVORATORI DELLA ROCKWOOL, RIUNITA AL RITORNO DALL’INCONTRO CHE SI E’ TENUTO IN ASSESSORATO INDUSTRIA, HA LETTO IL VERBALE DI RIUNIONE E HA VALUTATO LA SITUAZIONE SULLA BASE DI QUANTO CONTENUTO NELLO STESSO E IN QUELLO PRECEDENTE DEL 20 LUGLIO, FIRMATO DALLA RSU E DALLE SEGRETERIE TERRITORIALI.
NON ESSENDOCI RISPOSTE CERTE E NESSUN IMPEGNO, I LAVORATORI DELLA ROCKWOOL DECIDONO DI MANTENERE IL PRESIDIO SUL PONTE DAVANTI ALL’INGRESSO DELL’IGEA SPA, NELLA EX MINIERA DI CAMPO PISANO SINO A QUANDO NON ARRIVERANNO SOLUZIONI PER TUTTI I LAVORATORI.
L’ASSEMBLEA DECIDE DI PROSEGUIRE LA LOTTA E VIA VIA COINVOLGERA’ LE ALTRE AZIENDE IN CRISI, PERCHE’ COSI’ COME PIU’ VOLTE PROMESSO CI DOVRA’ ESSERE LA RICOLLOCAZIONE DI TUTTI I LAVORATORI PRIMA CHE SCADA LA CASSA INTEGRAZIONE, I LAVORATORI DELLA ROCKWOOL RITENGONO INDISPENSABILE RIPORTARE LA VERTENZA AL MINISTERO DELL’INDUSTRIA PER SUPERARE I CONTINUI RINVII DELLA REGIONE SARDA.
NEI PROSSIMI GIORNI, ANCHE SE TUTTO IL MONDO E’ IN FERIE, CHIEDEREMO UN INCONTRO ALLE SEGRETERIE DEL SINDACATO PER VERIFICARE SE QUANTO RIPORTATO NEL VERBALE PUO’ CONSIDERARSI ATTENDIBILE O E’ SOLTANTO UN MODO PER PRENDERE TEMPO E ARRIVARE A SETTEMBRE.
INFORMEREMO CON ALTRI COMUNICATI, LA STAMPA, LE FORZE POLITICHE, GLI AMMINISTRATORI, I SINDACATI E I LAVORATORI DELLE ALTRE AZIENDE SULLE INIZIATIVE CHE DECIDEREMO DI INTRAPRENDERE, PARTECIPEREMO ALLE INIZIATIVE DELLE ALTRE AZIENDE .

I LAVORATORI DELLA ROCKWOOL

IGLESIAS, Miniera Campo Pisano
2 AGOSTO 2010

COMUNICATO DEI LAVORATORI ROCKWOOL 13 Aprile 2010

I Lavoratori della Rockwool di Iglesias da sei mesi in assemblea permanente all'interno dello stabilimento in località Sa Stoia ad Iglesias, per non attendere ulteriormente inutili promesse, il 13 Aprile 2010 hanno deciso di accamparsi in prossimità del ponte di Campo Pisano che sarà IL PONTE PER IL NUOVO LAVORO.
La situazione è ormai irreversibile, la Rockwool ha riconfermato la volontà di non ripartire con le produzioni di lana di roccia e anzi ha manifestato la volontà di smantellare lo stabilimento entro il corrente mese di Aprile.
La cassa integrazione che l'azienda ha attivato per cessazione di attività arriverà alla scadenza il 30 giugno prossimo e all'orizzonte rimangono soltanto disoccupazione e le liste di mobilità. Per queste ragioni l'assemblea dei lavoratori rockwool ha deciso di uscire dall'isolamento e rendere visibile la protesta, che mai ha oltrepassato le regole della civile convivenza: LA NOSTRA E' SEMPRE STATA LOTTA PER IL LAVORO,per noi e per il sulcis iglesiente. Alle estenuanti trattative con l'azienda e con le amministrazioni a tutti i livelli: ministeri e regione, assistitidalle organizzazioni Sindacali provinciali, regionali e nazionali, abbiamo partecipato sempre con fiducia: oggi però e arrivato il momento di dire basta!! VOGLIAMO LAVORARE, non chiediamo conforto, vogliamo atti concreti, non ci servono promesse.
Al Ministero dello sviluppo economico chiediamo di porre fine a quella ricerca ormai assurda di collocazioni. Se non sarà più possibile produrre ana di roccia perche' la Rockwool ha deciso di andarsene impedendo alle realtà del settore di continuare a far girare questa azienda, bisogna dirlo chiaramente ed è necessario trovare altre solzioni.
Così com'e' stato per altre realtà industriali che avrebbero dovuto garantire il futuro e invece sono risultate fallimentari, vogliamo che anche per noi possano essere esigibili gli accordi che hanno portato, attraverso quel ponte, lavoratrici e lavoratori di altre aziende sarde. Noi siamo figli della miniera, abbiamo lasciato la Bariosarda per avviare quella reindustrializzazione che avrebbe dovuto portare il nuovo sviluppo ad Iglesias. Non è stato così, non possiamo correre il rischio di ritornare disoccupati, abbiamo professionalità che possono essere utilizzate per il futuro del Sulcis, siamo disponibili ad essere formati per poter contribuire.
QUESTA LOTTA, QUESTO PONTE CONTA SULLA SOLIDARIETA' DEL TERRITORIO, SULLA DISPONIBILITA' DELLE AMMINISTRAZIONI, SULL'UNITA' CON TUTTE LE LAVORATRICI E LAVORATORI SARDI.
IL NOSTRO PONTE PER IL LAVORO, E' IL PONTE PER IL FUTURO PER TUTTO IL TERRITORIO, 70 posti di lavoro sono una miniera che non va dispersa. LA LOTTA DURERA' SINO A QUANDO NON TROVEREMO CERTEZZE PER IL NOSTRO FUTURO.
I Lavoratori Rockwool nel ponte per il lavoro

Campo Pisano, 18/04/2010.